Di nuovo Viva

UNA DELLE PIÙ GRANDI
ATTRICI TEATRALI

Anno di produzione 2020-2021

DI NUOVO VIVA  

Un monologo sull’anoressia

Uno spettacolo che non è solo teatro: è una missione di vita, una rinascita per l’artista in scena e per chi l’ascolta.

Una produzione che nasce dalla storia personale dell’attrice, è la vera testimonianza, tradotta in prosa, sulla drammatica e attuale tematica dei DCA (disturbi del comportamento alimentare)

In scena Nora, una ragazza di 18 anni molto determinata nello studio e nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Tutto nella sua vita deve essere controllato, nulla può sfuggirle e questo le basta per lasciarsi sedurre da Ana (Anoressia), ritrovandosi in poco tempo in un circolo vizioso.
Il suo mondo è fatto di limiti, sensi di colpe, rinunce ed il suo corpo diventa la vittima dei suoi risultati: una disperata ricerca della perfezione che non le basterà mai.

Ma quando la stanchezza la annienta, Nora crolla e decide di iniziare un nuovo capitolo della sua vita, risanando il suo dolore e segnando la sua rinascita.

“Abbiamo sempre una scelta: io ora scelgo la vita”

La storia di Nora ci insegna che il punto su sui focalizzarsi non è la magrezza o il rifiuto del cibo, ma il disagio che si vive con questi mezzi nella disperata ricerca di una perfezione che non esiste.

L’unica perfezione di cui siamo tutti alla ricerca è l’Amore per se stessi: nient’altro, meglio chiamata come Fame d’Amore.

COMMENTI DEL PUBBLICO...

“Toccante, vera, sincera, unica… Grazie”

“Amare il proprio corpo non è mai facile, ma sono così grata che tu ne abbia fatto uno splendido strumento per portare fiducia e sostegno in tante anime spaventate e all’apparenza sole…. Grazie di cuore!… “

“Parole che fanno riflettere ed arrivano nel profondo dell’anima..”

“Rachele ha rappresentato meravigliosamente le emozioni di un dramma. Bravissima. Grazie…” (Equipe 6 al centro, diagnosi e cura dei DCA, Brescia e Bergamo )

“Grazie sei luce”

“Rachele colpisce, affonda e poi risolleva. Il suo spettacolo è un’esperienza molto toccante e invasiva.. Un grazie doveroso per la sua energia, la sincerità e la sua missione…”